31. Novembre 2021

Bentornati sul nostro giornalino. Questa idea, anche se probabilmente non è originale , nasce il 05.03.2013 con il primo numero, o meglio il numero 0 visto che è stato quello di inaugurazione, del Giornalino de Il Salotto.
Sono passati molti anni da allora e molte cose sono successe, però mi è sembrato giusto, e doveroso, raccontare un po' la storia del forum.
Il forum nasce il 09.01.2012 dall'idea di raggruppare varie persone, indistintamente dal sesso, razza, religione, orientamento sessuale (...), dove poter parlare dei propri problemi e dove potersi sfogare e chiedere consigli. Non sono mai stata una "studiosa" ma ammetto che la psicologia mi ha sempre affascinato, ecco perchè, forse, ho voluto creare il forum, per aiutare gli altri e forse anche farmi aiutare (beh diciamo che quando lo creai avevo una vita abbastanza incasinata, cosa che ora è molto più tranquilla, forse).
Il forum però ha chiuso i battenti, o meglio è stato reso invisibile a tutti, il 16.09.2017 per mancanza di voglia mia ed anche perchè, non vedevo più interesse negli utenti.
Anche se il forum era chiuso ed abbandonato, in questo inizio del 2020 mi stava passando per la testa di riaprire Il Salotto, ma non ne ero completamente certa. Un giorno, grazie alle parole di una vecchia utente, ho deciso, il giorno 17.02.2020 di riaprirlo rivoluzionandolo un poco.
Ho tolto la scuola di skin, anche perchè era sul vecchio layout, ed ho deciso di raggruppare le varie sezioni, così da renderlo più scorrevole e meno lungo da leggere .
(N.B. Questa sarà la presentazione che troverete su ogni numero del giornalino, così da testimoniare l'evoluzioni del forum, oltre che le intenzioni della founder, sul perchè è nato questo piccolo angolo.)

Benvenuti sul numero di Novembre 2021

Benvenuti sul trentunesimo numero del nostro giornalino.
I mesi trascorrono molto velocemente o sbaglio? Mi sembra ieri che scrissi il numero di Ottobre .
Forse dipende, come dissi qualche numero fa, dal fatto che sono tornata al lavoro a pieno regime, e non come l'anno scorso in cui erano più i giorni in cui stavo a casa rispetto a quelli in cui lavoravo... Oppure chissà, le giornate scorrono davvero veloci, anche se non tutte .
Come potete vedere ho nuovamente cambiato skin, considerate che l'ho fatta ad Aprile .
C'è una storia buffa che riguarda questo sfondo... Tempo fa vado sul portfolio della nostra ;Revan e trovo due nuove skin pubblicate da lei e... cosa vedo? Che anche lei aveva trovato lo stesso sfondo con la volpe, ma per fortuna i colori erano diversi dal mio . Sicuramente se ci fossimo messe d'accordo non saremmo riuscite ad essere così "coordinate" . Ammetto che questa cosa continua a farmi sorridere, perchè fin ora non mi era mai successa .
Sotto spoiler vi lascio le anteprime skin, e relativi link, di quelle create da ;Revan

Oltre alla modifica della skin, alla fine del mese di Ottobre ho fatto ben due modifiche al forum.
La prima, ed abbastanza visibile, è l'aggiunta, sotto forma di bottoni, di due sottosezioni presenti nella sezione dedicata alle esposizioni. Le sottosezioni messe in risalto sono quelle riguardanti le skin, quindi le standard layout e mobile skin, così, se volete entrare nelle due gallery vi basterà cliccare sui due bottoni per avere le sezioni aperte . Ricordo che per visualizzare quelle specifiche sezioni dovrete far parte del gruppo avvicinato .
La seconda invece è la creazione di una galleria nelle esposizioni di skin così da rendere più "visibile" l'anteprima .
Spero che queste piccole modifiche possano piacervi ed esservi utili, e soprattutto intuitive .
Come sto dicendo oramai da mesi non ho molte novità, anche se poi alla fine qualcosa di nuovo, piccolo o grande, c'è sempre.
La vita di tutti i giorni mi porta via tempo però cerco, nel mio piccolo, di essere presente ed attiva cercando anche di mantenere attivo il forum .
Vi annuncio, già da ora, che aprirò a breve una discussione, visto il grande successo avuto la volta precedente, per la ricerca di immagini invernali per la nostra pagina di facebook. E visto che la mia testolina ha sempre le rotelline in movimento vi annuncio che aprirò un sondaggio, così lascerò a voi scegliere la prossima tabella per il forum , ma tranquilli vi spiegherò meglio appena aprirò la discussione .
Come sempre, prima di salutarvi, ringrazio ~ Connie, ~Lala~ ed Elisewin? per avermi aiutato con la stesura del giornalino e se volete aiutarmi vi rinnovo l'invito a scrivermi nella sezione Parla con PatriciaOwen .
Attendo i vostri commenti, consigli e... Ci leggiamo il prossimo mese .

I nostri viaggi

Santa Monica e Los Angeles

In questo nuovo numero del giornalino vi presento le tappe che ho descritto nell?ultimo topic immesso nella sezione viaggi: Santa Monica e Los Angeles! ^^
Santa Monica è stata la prima che abbiamo visitato entrando nell?area vicino a Los Angeles. Abbiamo fatto un giro nel tardo pomeriggio/sera prima di arrivare al nostro motel. In particolare siamo stati sulla spiaggia e sul molo che è la sua parte più caratteristica! ^^ è presente il Pier con vari negozi, un Luna Park con la ruota panoramica ed è presente la fine della celebre Route66! ^^
Los Angeles è la seconda grande città che abbiamo visto nel viaggio del 2015 negli U.S.A.
Non si può non vistare la Walk of Fame dove vedere le stelle messe sui marciapiedi delle varie celebrità arrivando al Chinese Theatre dove ci sono invece le impronte delle mani e piedi di altre celebrità! ^^
Vi consiglio anche di andare a vistare il Griffith Observatory, oltre ad essere molto interessante si ha una bellissima vista sulla città e sull?Hollywood sign! ^^ Non può mancare infine un giro a Beverly Hills!
In periferia sono presenti i parchi tematici come gli Universal Studios, i Warner Bros Studios e Disneyland, per chi ne è interessato Los Angeles è anche una buona tappa per passare qualche giorno anche in questi parchi! ^^
Continua a leggere l'articolo...

ElisewinLB's Corner

Un Moschettiere in Gonnella
Fan Fiction 'The Muasketeers' inedito di E.L.B.
Genere Storico AU/Raiting Verde

---

0.1 - La Guarnigione -

Ci troviamo nel 1630-1631, quando ormai la tanta a attesa nascita del delfino è avvenuta ed il popolo e in subbuglio totale. Alla corte si era sempre molto indaffarati ed anche Liala dava il suo contributo mettendo in scena sceneggiature su idee e tematiche decise dal re Luigi e la regina Anne, ma il suo volto era sempre nascosto dalla corona del re, cosicché in società era conosciuta più col nome di Juliette, una delle primi attrici di sesso femminile conosciuta. Tutto grazie all'influenza della contessa Loquorre che aveva un certa ascendenza sul re. Ma dopo l'esilio improvviso della contessa, Liala preferì ritirarsi dalle scene in attesa che le acque si calmassero.
In contemporanea le corti erano piene dei pettegolezzi che si facevano sui moschettieri e le guardie rosse: i due fiori all'occhiello delle forza armate del re. Infatti era nota la perenne competizione tra i due reggimenti, sopratutto fra il Capitano Treville (guida dei moschettieri) ed il Cardinale Richelieu (capo delle guardie rosse), sempre in cerca del favoreggiamento del re che, benché pendesse dalle labbra del cardinale, ha sempre avuto un occhio di riguardo per i moschettieri.
A quel tempo, dopo l'esilio della contessa Ninon, Liala scriveva solo piccoli racconti per dame e saggi filosofici. In circa tre/quattro anni era riuscita dopotutto a raggiungere un certo prestigio sociale, ma ciò le era servito per prepararsi il terreno per raggiungere il suo obbiettivo: diventare un moschettiere e la protezione del re, in caso le cose si fossero complicate, era molto utile per i suoi piani.
Era mattina presto e Liala era già in piedi ad allenarsi. Erano quasi due ore che si esercitava ed ormai, tanto che ne era abituata, che non avvertiva la stanchezza.
L'unico rumore che si udiva era quello dei suoi fendenti e passi sul pavimento.
Un bagliore improvviso partito dalla sua lama la distrasse facendole perdere l'equilibrio. Una volta a terra si mise a quattro di bastoni e si riposò, senza preoccuparsi di ciò che la circondava.
Ormai aveva deciso e quel giorno sarebbe andata alla guarnigione dei moschettieri.
"Mi chiedo se sto facendo la cosa giusta ..." Si chiese turbata con lo sguardo perso nel vuoto. Non poteva presentarsi come se nulla fosse al reggimento e pretendere di diventate un moschettiere.
Liala era molto determinata, ma era anche cosciente dei rischi che correva. Stava rischiando la gogna e c'era poco da fare.
"Forse potrei travestirsi da uomo e propormi come giovane combattente." Pensò mentre si rimetteva in piedi.
La giovane si portò davanti allo specchio e raccolse con le mani i lunghi capelli corvini dietro la testa.
-Non può funzionare ...- Sibillò scuotendo il capo lasciando che i suoi capelli si adagiassero lungo la sua schiena.
Liala godeva di lineamenti facciali molto femminili e delicati, anche truccandosi era difficile scambiarla per un uomo. Quella era un'idea da scartare sul nascere.
Ella sospirò e si lasciò cadere su una poltrona di raso bordò posta di fronte la finestra della stanza. Da lì poteva vedere le terre ereditate in anticipo dalla famiglia adottiva quando decise di prendere la sua strada.
Ormai li vedeva solo ai ricevimenti reali e alle rappresentazioni teatrali. Solo loro ed il re e la regina sapevano che Liala e Juliette erano la stessa persona. Ciò le era utile per nascondersi meglio fra i moschettieri, anche se aveva il dubbio che il Capitano Treville la conoscesse. Di donne col nome Liala non ne aveva ancora incontrate ed era anche per questo che preferiva non far associare quel nome al suo viso. Mentre di Juliette ve ne erano abbastanza ed era difficile associarla al volto dell'attrice, a meno che non la si fosse vista ad un'opera o ricevimento reale.
"Vi presento mia figlia Juliette.!"
Liala ripensò alle parole del padre adottivo quando la presentò in società. Quella fu un'ultima volontà che si rispettò del nonno adottivo della giovane.
Solo successivamente, per conquistarne la fiducia, ella disse ad Anne e Luigi il proprio vero nome. L'idea fu così elettrizzante per il re che non fece domande ed anzi si prodigò affinché tutto filasse liscio. Aveva l'entusiasmo di un bimbo e solo la regina restò un po titubante , ma non disse nulla per non contrariare il marito.
Né il re né la regina hanno mai sospettato quali fossero i veri piani di Liala. Si fidavano del fatto che ella voleva solo scrivere storie e siccome queste storie erano di buon gradimento per i reali e l'alta nobiltà, non vi furono obbiezioni a quello che sembrava un semplice capriccio di dama d'alta classe.
La giovane si alzò dalla poltrona ed iniziò a prepararsi. Pensare ancora ai se, ma, forse ... Era inutile. La decisione era stata presa ed aveva curato il suo piano in ogni particolare.
A cose fatte si guardò allo specchio. La divisa completamente nera che aveva faceva risaltare di più i suoi occhi azzurri e l'elsa azzurrina della sua spada.
Preparò la carrozza che l'avrebbe accompagnata ai margini della città. Decise di non portarsi nulla , voleva essere sicura di far parte della guarnigione. Se tutto andava bene sarebbe tornata per prendere un baule di affetti personali.
In carrozza vi avrebbe messo mezza giornata e circa un'oretta per arrivare al reggimento.
Delle risate riecheggiavano nell'aria accompagnate da forti frastuoni di giovani intenti ad allenarsi con spada e pistola.
Tre moschettieri seduti su una panca osservavano le reclute allenarsi per conquistare il titolo ed essi ricordavano quando erano loro dei cadetti.
-Sai? All'epoca io ero già il più veloce con la pistola.- Disse un uomo dagli occhi castani, tendenti all'ambrato, dalla carnagione pallida, una divisa da moschettiere molto elegante e barba a pizzo.
-Quale delle due Aramis?- Incalzò un moschettiere moro, dagli occhi e capelli del medesimo colore scuro della pelle. Quello era Porthos.
Aramis scoppiò a ridere mentre giocherellava con le dita col pizzo della sua barba.
Tra i due, un po silenzioso, ma ugualmente sorridente, vi era un giovane moschettiere sbarbato dalla pelle mulatta. D'Artagnan era in quel gruppo da poco, eppure gli sembrava di conoscerli da una vita. Quella era la sua famiglia.
-Sempre a perder tempo, eh?- Irruppe improvvisamente una voce forte e decisa, molto profonda.
Il terzetto volse lo sguardo verso una figura alta e robusta. Un uomo dagli occhi azzurri, ombrati dal cappello che indossava.
-Ben arrivato Athos.- Rispose Aramis sorridente, mentre l'amico scendava le scale per raggiungerli.
-Dormito bene?- Chiese Porthos.
Athos li guardò con fare rassegnato e si sedette sulla panca afferrando subito una brocca di vino.
-Immaginiamo che tu ci abbia risposto.- Aggiunse D'Artagnan alzando un sopracciglio verso i due compagni. Lui fino a quel momento era rimasto in silenzio.
I tre si diedero un'occhiata veloce per poi continuare a parlare tra loro.
Quella notte Athos aveva fatto uno strano sogno. Aveva sognato qualcosa del suo passato, qualcosa che apparteneva alla sua infanzia, al periodo in cui ancora doveva vedersela con le responsabilità del titolo a cui andava incontro. Tuttavia quel sogno che odorava di passato non era propriamente un ricordo.
C'era lui che guardava avanti a sé dove vi era un salice piangente e ai piedi di esso, quasi nascosta e protetta dalle fronde calanti, vi era una donna, o meglio una ragazza sui quindici/sedici anni, vestita al suo stesso modo, come un moschettiere. Aveva tra le mani una spada, ma da quella distanza comprese solo che l'elsa pareva colorata di rosso. Oppure era sangue?
Athos studiava quella ragazza che non sembrava essersi accorta della presenza del moschettiere.
-Oliver ...-
Una voce di donna catturò la sua attenzione e si accorse che la giovane che stava fissando non c'era più.
-Oliver ... Si sentì chiamare dalla stessa voce.
Il moschettiere si voltò e si trovò quella ragazza di faccia.
Una cosa lo colpì di quella visione: lei aveva una specie di marchio sullo spallaccio sinistro, dove in genere vi è il fleur de lys. Quel marchio era un giglio a metà, come se qualcuno avesse strappato via chi lo stava disegnando, lasciando i segni sullo spallaccio.
Lui provò a parlare, ma la voce gli morì in gola. Lei, invece, parlava ma lui non riusciva a sentirla, però sembrava chiedere aiuto.
Tra le mani la ragazza, decisamente più bassa di lui, gli porgeva la spada vista poc'anzi e gli fu chiaro che quell'elsa era azzurra, ma i rubini sul manico dovevano aver riflesso sull'elsa il colore rosso. Quindi non si trattava di sangue. Invece di sangue erano le lacrime che la ragazza stava versando.
Athos si era svegliato di soprassalto con nella testa la visione di quella ragazza dagli occhi azzurri che piangeva sangue.
Quel sogno gli aveva decisamente guastato l'umore.
Sorseggio, fino a finirlo, il bicchiere che si era versato e solo quando si alzò, notò che ne aveva presi cinque già di prima mattina.
-Direi che ora stai apposto fino a stasera.- Disse con preoccupazione Aramis che come risposta si becco un'occhiataccia ostile.
-Vado a fare la ronda.- Sentenziò il moschettiere dagli occhi azzurri.
Gli altri si guardarono e annuirono, mentre il compagno si allontanava.
-A volte mi chiedo cosa lo tenga in piedi ...- Chiese più a sé stesso che agli altri Porthos.
Era la stessa cosa che si chiedevano tutti quanti ogni volta che vedevano l'amico in quello stato, o peggio.

---

Mese di Novembre

?01 Novembre
?02 Novembre
?03 Novembre Una citazione da ricordare: "Fai solo quello che va bene per te, perchè ci sarà sempre qualcuno che la penserà diversamente". Michelle Obama
?04 Novembre
?05 Novembre
?06 Novembre
?07 Novembre
?08 Novembre Giornata Mondiale del Guinnes dei Primati
?09 Novembre
?10 Novembre
?11 Novembre
?12 Novembre
?13 Novembre
?14 Novembre
?15 Novembre Giornata Mondiale della Scrittura
?16 Novembre
?17 Novembre
?18 Novembre Giornata Internazionale del "Perchè io valgo"
?19 Novembre
?20 Novembre
?21 Novembre
?22 Novembre La hit del lunedì: "Tempesta" di Malika Ayane
?23 Novembre
?24 Novembre
?25 Novembre
?26 Novembre Tutti pronti? Black Friday!
?27 Novembre
?28 Novembre Giornata Ufficiale del "Oggi non ci sono per nessuno"
?29 Novembre Cyber Monday
?30 Novembre

Crediti PatriciaOwen