47. Marzo 2023

Bentornati sul nostro giornalino. Questa idea, anche se probabilmente non è originale , nasce il 05.03.2013 con il primo numero, o meglio il numero 0 visto che è stato quello di inaugurazione, del Giornalino de Il Salotto.
Sono passati molti anni da allora e molte cose sono successe, però mi è sembrato giusto, e doveroso, raccontare un po' la storia del forum.
Il forum nasce il 09.01.2012 dall'idea di raggruppare varie persone, indistintamente dal sesso, razza, religione, orientamento sessuale (...), dove poter parlare dei propri problemi e dove potersi sfogare e chiedere consigli. Non sono mai stata una "studiosa" ma ammetto che la psicologia mi ha sempre affascinato, ecco perchè, forse, ho voluto creare il forum, per aiutare gli altri e forse anche farmi aiutare (beh diciamo che quando lo creai avevo una vita abbastanza incasinata, cosa che ora è molto più tranquilla, forse).
Il forum però ha chiuso i battenti, o meglio è stato reso invisibile a tutti, il 16.09.2017 per mancanza di voglia mia ed anche perchè, non vedevo più interesse negli utenti.
Anche se il forum era chiuso ed abbandonato, in questo inizio del 2020 mi stava passando per la testa di riaprire Il Salotto, ma non ne ero completamente certa. Un giorno, grazie alle parole di una vecchia utente, ho deciso, il giorno 17.02.2020 di riaprirlo rivoluzionandolo un poco.
Ho tolto la scuola di skin, anche perchè era sul vecchio layout, ed ho deciso di raggruppare le varie sezioni, così da renderlo più scorrevole e meno lungo da leggere .
(N.B. Questa sarà la presentazione che troverete su ogni numero del giornalino, così da testimoniare l'evoluzioni del forum, oltre che le intenzioni della founder, sul perchè è nato questo piccolo angolo.)

Benvenuti sul numero di Marzo 2023

Benvenuti sul quarantasettesimo numero del nostro giornalino .
Siamo già arrivati a Marzo e mi sembra ieri che è iniziato Febbraio ed io partii per la Francia .
E' vero, non vi ho raccontato molto del viaggio e non ho neanche postato le foto. Comunque posso dirvi che ci sono andata con il pullman, entrambi i viaggi sono durati circa 11 ore ed ho optato per non cambiare il bus quindi gli orari erano particolari, infatti sono partita alle 19 da Firenze e sono arrivata, in ritardo di circa 30 minuti, alle 6.50 a Lione. Mentre per il viaggio di ritorno sono partita alle 01.30, era già in ritardo di 15 minuti, e sono arrivata a Firenze alle 12.15 circa (in orario perfetto). Sono stata solo tre giorni, ma sono stati tre giorni molto intensi, dove ho camminato tantissimo e mi sono molto stancata, ma è stato un bel viaggio. Sul cibo tipico ammetto che ho avuto qualche problema, penso che dipenda dal fatto che cuociano tutto con il burro .
Come avrete già capito sono rientrata a lavoro ed ammetto che mi piacerebbe tornare in ferie, come mi aspettavo c'è abbastanza movimento, anche se i prezzi sono leggermente aumentati . La cosa che mi fa più ridere è, prima della chiusura a Gennaio, parlai con il titolare e, oltre a parlare delle mancate ferie estive mie e della responsabile, aggiunsi che la sera sarebbe meglio avere un aiuto perchè sennò per fare i cambi si rischia di fare straordinari, naturalmente era un mio modo per spronarlo a cercare personale subito alla riapertura, ma, com'era prevedibile, il titolare ha risposto "tanto a Febbraio non ci sarà movimento, abbiamo tempo". Resta inteso che c'è stato movimento e noi siamo nuovamente fusi .
Mi dispiace per voi ma questo mese non ci sono modifiche particolari sul forum, ammetto che mi sono dedicata alla creazione della skin estiva e mi piace tantissimo , spero che piacerà molto anche a voi. L'unica modifica è la skin in versione primaverile, anche se è un po' più dark rispetto alle ultime, ma credo, o meglio spero, che questo cambio di "stile" possa aggradarvi proprio per il suo essere "strano".
Sinceramente non volevo farla scura, però ho trovato il patter dello sfondo (ok lo ammetto era bianco e l'ho fatto diventare nero ) e me ne sono innamorata subito. Per non fare qualcosa troppo scuro ho pensato di scegliere dei colori che potessero richiamare la primavera e... Il passo è stato breve ed ecco l'ispirazione per il tema. Il film d'animazione in questione è Voglio mangiare il tuo pancreas, non fatevi ingannare dal nome come ho fatto io , il film è bellissimo ed ammetto che ho anche pianto quindi se voleste vedere qualcosa di particolare ve lo consiglio vivamente .
Pensavate me lo fossi dimentica? Ed invece no, ecco qui l'utente del mese di Febbraio, facciamo i complimenti a ~Lala~ che torna ad indossare la "corona" della vittoria.
Come sempre, prima di salutarvi, ringrazio ~Lala~ e • tïkïbömböm • per avermi aiutato con la stesura del giornalino e se volete aiutarmi vi rinnovo l'invito a scrivermi nella sezione Parla con PatriciaOwen .
Attendo i vostri commenti, consigli e... Ci leggiamo il prossimo mese .

I Nostri Viaggi

Sono stata a Sydney nel 2018, ultima tappa del nostro viaggio in Australia. è una città moderna, dalle mille sfaccettature e che offre panorami veramente bellissimi, soprattutto al tramonto!
Le cose da vedere e visitare sono molte e anche qui spaziano a seconda dei gusti delle persone: sicuramente immancabile è la Sydney Opera House, che è una delle attrattive principali ed uno dei simboli della città stessa, un punto molto bello da cui potersi godere un ottimo panorama è l’Harbour Bridge, questa struttura ingegneristica merita sia da lontano che da vicino! Se amate i musei uno da non perdere è certamente l’Australian Museum, adatto sia per grandi che per piccini! E infine perché no, ci sta anche una bella passeggiata al Darling Harbour tra negozi, ristoranti e locali specialmente la sera!
Per approfondimenti su altri luoghi che abbiamo visitato e relative foto vi lascio il link al topic: Continua a leggere l'articolo...

Serial Killer

Sei un appassionato di Serial Killer e vuoi condividere con altri la tua passione? Ti è sempre interessato quest'argomento ma non hai mai approfondito perchè non sapevi con chi parlarne?
Sei nel posto giusto allora nel forum Serial Killer si parla proprio di loro!
Troverai tutte le spiegazioni che li riguardano, partendo proprio dal significato del termine serial killer! Troverai le storie di molti assassini seriali dai più noti a quelli meno, troverai una lista di libri, film e serie tv che trattano l'argomento così da poter approfonde da solo e conoscerlo sempre più.
Naturalmente oltre ad offrirvi un posto dove scambiarci le conoscenze sui serial killer, ti offriamo un luogo dove potremmo parlare anche di altro così da conoscerci meglio.
Cosa stai aspettando ancora?
Vieni a trovarci e guarda con i tuoi occhi cosa può offrirti i forum Serial Killer
Uniciti alla nostra famiglia, non te ne pentirai!

L'angolo della Recensione

Recensione Rose Madder di Stephen King
Romanzo, 1995
Genere: horror, fantastico, mitologico, drammatico, denuncia sociale

Mitologia greca, un quadro stregato, una donna in fuga e alla ricerca della sua libertà e identità personale, un poliziotto corrotto, cinico e spietato, un gioco di maschere e specchi, di mondi paralleli celati alla vista dei più, cene e pic-nic romanrtici, feste a scopo benefico e... molto altro.
Ok, detto così, di primo acchito, può apparire come un specie di assurdo ed insensato minestrone ma... beh, non è proprio così, non veramente.
Certo, io sarò anche di parte, perché Stpehen King è nel mio cuore da anni, ormai, ma non leggo ogni suo libro solo perché lo ha scritto lui... se la trama mi incuriosisce e rientra nei miei gusti, ok allora sì, ma se capisco che non fa per me... allora niente, passo oltre... ora, non ho letto tutta la sua bibliografia, un po' per i motivi sopracitati, e un po' perché andiamo... è infinita! Ne ho letti un buon numero, però, e prima di leggere questo - che tra l'altro è stato per anni fermo nello scaffale più alto della libreria, insieme ai suoi fratellini figli della stessa insuperabile ed inimitabile penna - il mio preferito era Desperation (film incluso). Poi, dopo aver letto questo.... ecco, non voglio dire che Desperation non mi piace più, perché non è vero, ma scegliere tra i due... mi risulta un pochino difficile. Sicuramente sono due romanzi estremamente diversi tra loro, per... tutto! Trama, personaggi tematica di fondo... e molto altro ancora... però, per dirne una, Desperation non tratta minimamente di mitologia greca; riflettendoci un momento, lo stesso King non ha mai più trattato l'argomento, dopo Rose Madder, né tantomeno prima... per citare lui, si è trattato di un semplice esperimento, una prova fatta in quanto appasionato dell'argomento... e con me, è caduto benissimo, perché anch'io sono molto appasionata di mitologia greca! Non solo, a mio modestissimo parere, c'è riuscito pienamente, altro che prova! Ripeto, sarò anche di parte, forse, ma se volete provare... provate, poi giudicherete voi, perché certo, ovvio, è sempre e comunque questione di gusti.

A chi lo consiglio? A chi ama King, ovviamente, a chi è appassionato di mitologia, anche di thriller, di storie romantiche ma non melense, a chi ama mistero, mondi paralleli, l'horror, ma anche a chi sta cercando qualcosa di diverso, originale e, oserei dire, unico nel suo genere.
A chi non lo consiglio? Beh, se non vi piace King o, peggio, l'horror... lasciate stare. Certo, lui ha scritto anche cose più... pesanti? Ecco, diciamo così, ma anche lì si tratta di sensibilità personale... c'è anche da dire che io ho abbastanza stomaco, difficilmente mi schifo o mi scandalizzo... e questa, certo, non è una caratterista che hanno tutti... quindi, se siete deboli di stomaco... mh, lasciate stare. Inoltre, e questo ci tengo a dirlo, in vari punti, il linguaggio è un pochino scurrile, ecco. Quindi se le parolacce vi danno noia, non fa per me. Non ci sono bestemmie, capiamoci, per niente, ma il modo di parlare di alcuni personaggi è... colorito, ecco. Poi, per dire, io non amo leggere né vedere cose in cui si parla di violenza sulle donne - a 360° gradi, ovvio - e qui... beh, sì, se ne parla, devo dirlo. Non a lungo, non in maniera insistente, ma sì, è presente, e anche in maniera piuttosto cruda, ma non eccessiva... a me, personalmente, non ha disturbato... sono una persona che, ripeto, difficilmente si impressiona, ma a volte è successo pure a me (non con King, ma con altre cose) e sono anche capace di dormire poco e male dopo... ma, in questo caso, non è successo proprio... mi ha fatto pensare, riflettere, sorridere, commuovere, emozionare, stare col fiato sospeso, sclerare e pregare che finisse come speravo e... qui mi fermo, perché sennò, vi dico come finisce e... no, non va bene!

La trama in breve e senza spoiler?

Il romanzo è, almeno inizialmente, ambientato in una città fittizia e non realmente esistente (anche se alcuni elementi ci portano a pensare che si tratti di Buffalo), per poi spostarsi in un'altra città inesistente e fittizia anch'essa (qui, però, non si capisce se sia Milwaukee oppure Chicago, ma i più sembrano proprendere proprio per la seconda ipotesi.)
Racconta di una giovane donna, Rosie, vittima delle angherie del marito poliziotto, un uomo cinico, violento, corrotto sul piano professionale e, se mi è concesso, anche un tantinello svitato. Ecco, lei sopporta, sopporta, sopporta, e lo fa fino allo stremo, poi rimuove, passa oltre e, un bel giorno, nove anni dopo... bam! Si sveglia da questa sorta di torpore, decidendo che il tempo di subire è finito. Aprofittando del fatto che il marito sia fuori per lavoro, inizia ad elaborare un piano di fuga, non casuale, ma anche piuttosto ben congegnato, considerando anche il fatto che lei non è... beh, molto istruita e non sembra brillare né per furbizia, né per intelligenza... comunque sì, Rosie raccoglie alcune delle sue cose, frega al marito svitato una carta di credito, prende la borsa, infila la porta e, cercando di non dare troppo nell'occhio... ecco, se la da a gambe. E, inizialmente, nessuno fa caso a lei, ma per niente. Mettiamoci pure il fatto che la tipa in questione non è una miss da copertina - brutta non è, eh - e non ama vestire in modo appariscente, e che le persone attorno a lei sembrano... beh, prese dalle loro situazioni personali, ecco. Comunque, ce la fa. Raggiunge una stazione, compra un biglietto, getta via la carta di credito - ma no, ma cosa? ma tienitela e poi la fai sparire dopo... suvvia, quello è un indizio, e tuo marito è un poliziotto... no, nada, le basi, Rosie... le b a s i - e chiede informazioni ad un signore dall'aria bonaria, un bigliettaio. L'uomo, pare capire molto, da poche parole. Da quello che riusciamo a capire, tramite un'accurata introspezione e anche dalle sue parole, Rosie non è la prima donna in difficoltà e soprattutto in fuga che è passata da lì. Lui sa dove mandarla, lui ne ha viste tante, di Rosie, nella sua vita. Quindi le spiega, le da indicazioni; Rosie ascolta, memorizza e... arriva presso la "Figlie e sorelle" un'associazione per donne con un passato simile al suo. Lì si trova bene, fa amicizia, ricomincia - o, se preferite - inizia veramente a vivere, le trovano un lavoro, un piccolo appartemento e... sembra tutto troppo perfetto, vero? E infatti, il marito svitato, è tornato a casa, nel frattempo, non l'ha trovata e ha fatto due più due. E' andato a beccare anche la carta di credito - cosa avevamo detto, Rosie, sulle basi? - e niente, vede rosso. Per assurdo, non è proprio arrabbiato per il fatto che lei se ne è andata, ma perché... gli ha rubato dei soldi! Appunto, per me è svitato! Comunque, si mette sulle sue tracce e... no, non ve lo dico! Ma, torniamo brveemente alla nostra Rosie, Vive una vita normale, semplice, serena, fatta di piccole cose: un lavoro un po' faticoso, ma piacevole, amiche, caffé, shopping occasionale, cose... semplici e normali, appunto, ma che lei non ha mai avuto nela vita. Un giorno, però, entra in un banco dei pegni, casualmente, ma quando sta per andar via, rimane colpita da un quadro lì esposto. Nulla di che, a ben vedere, una donna di spalle, biondiccia, che indossa un abito color rosa di robbia, dalla foggia tipicamente greca. Il quadro non ha autore, c'è scritto solo, pare con il carboncino, Rose Madder... e sì, Rosie, in realtà, è il diminutivo di Rose. Coincidenza? Mah, forse... per me no. Folgorata dal quadro, pur di averlo, offre in cambio l'anello di fidanzamento - che aveva scoperto precedentemente essere una pietra priva di valore, ma lei lo dice apertamente che non vale nulla - e l'affare è fatto. Il giovane che tratta con lei, pare... interessante, buono, perbene, e sembra anche interessato, anche se in maniera discreta, ma la cosa muore lì, Rosie ha paura, non vuole fare passi falsi, non vuole un sosia del marito, se non peggio. E quindi nulla, lo lascia lì a guardarla un po' imbarazzato e... se ne va. Lui però non molla. La cerca, la trova, la invita a cena... lei chiosa, tentenna, poi accetta e, parlandoci, capisce che no, lui col marito non c'entra proprio nulla e... beh, il resto, lo lascio alla vostra immaginazione - no, non è un romanzo erotico, non è cinquanta sfumature, questo voglio precisarlo... certo, succedono cose, è chiaro, ma nulla di... trascendentale, ecco... né di melenso o troppo stucchevole... per carità, sempre gusti sono, ma a me quelle robe lì non piacciono... io sono per... la via di mezzo, ecco -.

Intanto, però, il marito è arrivato in città, si è fatto anche qualche "amico" e... beh, non demorde, ma anche qui, non proseguo... cosa c'entra, allora, la mitologia greca? C'entra eccome... perché il quadro... beh, non è che sia una semplice tela senza alcun valore... a livello economico, vale poco e nulla, ma è pregno di magia, misticismo... si, ok, è un portale, per un'altra dimensione, un luogo molto indietro nel tempo... in Grecia! Con tanto di tempio, labirinto, statue e quant'altro... e poi... si muove! La donna si muove, si volta gradualmente, fino a... trovarsi faccia a faccia con la nostra Rosie che... beh, ci entra, ci salta proprio dentro e... beh, lì c'è proprio la chiave, il succo. C'è questa donna bionda, che non ha davvero un nome, ma che verrà chiamata Rose Madder. Ella chiede aiuto a Rosie, le spiega che sua figlia è stata rapita da un toro cieco, di nome Erinni - e sì, il nome non è messo lì a caso, le Erinni ci sono davvero nella mitologia greca - e le promette che, se le riporterà sua figlia sana e salva, sarà lautamente ricompensata. No, non denaro, ma... con molto di più, ed è anche facile intuire cosa le sta offrendo, no? Rosie naturalmente accetta e... ci prova. Il resto, però, non ve lo dico. Se vi ho convinti, o anche in qualche misura incuriositi, allora dategli una possibilità, e ne riparliamo poi!

A mio avviso, se uno ama il genere, ama King o anche no - perché è atipico, se paragonato alle altre sue opere - ed è abbastanza forte di stomaco e non si scandalizza facilmente,... beh, è da leggere, o almeno da provare a leggere, ecco, Merita. E tanto, Scritto benissimo, incalzante, prende, ben costruito, tanta introspezione, magia, mito, misticismo, thriller e horror... amore e passione, sogni, aspirazioni, desideri... amicizia, realizzazione personale... non gli manca davvero nulla!
Ah, una cosa che ci tenevo ad aggiungere: King, alle volte, è molto crudo e brutale, anche macabro, per dire (qui no troppo) ma ha... non so spiegarlo bene a parole... non ci gira attorno, va dritto al punto, ma conserva una sorta di... premura verso chi legge... si spinge oltre, ma non troppo... è come se avesse dei limiti suoi, che si è stabilito da principio, oltre i quali non va mai. Né qui, né in tutto ciò che ho letto finora di suo. Forte sì, ma non esagerato, ecco.

Che dite? Vi ho convinti?

Ecco, mi fermo qui, casomai lo leggeste e lo gradiste, potete contattarmi per parlarne, sono sempre disponibile, poi per parlare di libri, soprattutto se sono del Re... beh, ci sono e pure volentieri!

Alla prossima!
Kya

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