51. Luglio 2023

Bentornati sul nostro giornalino. Questa idea, anche se probabilmente non è originale , nasce il 05.03.2013 con il primo numero, o meglio il numero 0 visto che è stato quello di inaugurazione, del Giornalino de Il Salotto.
Sono passati molti anni da allora e molte cose sono successe, però mi è sembrato giusto, e doveroso, raccontare un po' la storia del forum.
Il forum nasce il 09.01.2012 dall'idea di raggruppare varie persone, indistintamente dal sesso, razza, religione, orientamento sessuale (...), dove poter parlare dei propri problemi e dove potersi sfogare e chiedere consigli. Non sono mai stata una "studiosa" ma ammetto che la psicologia mi ha sempre affascinato, ecco perchè, forse, ho voluto creare il forum, per aiutare gli altri e forse anche farmi aiutare (beh diciamo che quando lo creai avevo una vita abbastanza incasinata, cosa che ora è molto più tranquilla, forse).
Il forum però ha chiuso i battenti, o meglio è stato reso invisibile a tutti, il 16.09.2017 per mancanza di voglia mia ed anche perchè, non vedevo più interesse negli utenti.
Anche se il forum era chiuso ed abbandonato, in questo inizio del 2020 mi stava passando per la testa di riaprire Il Salotto, ma non ne ero completamente certa. Un giorno, grazie alle parole di una vecchia utente, ho deciso, il giorno 17.02.2020 di riaprirlo rivoluzionandolo un poco.
Ho tolto la scuola di skin, anche perchè era sul vecchio layout, ed ho deciso di raggruppare le varie sezioni, così da renderlo più scorrevole e meno lungo da leggere .
(N.B. Questa sarà la presentazione che troverete su ogni numero del giornalino, così da testimoniare l'evoluzioni del forum, oltre che le intenzioni della founder, sul perchè è nato questo piccolo angolo.)

Benvenuti sul numero di Luglio 2023

Benvenuti sul cinquantunesimo numero del nostro giornalino .
Voi potete crederci che siamo già arrivati a Luglio ? Diciamo che la cosa positiva è che a breve sarà Agosto e ci avviciniamo sempre di più all'autunno ed il caldo andrà a diminuire piano piano.
Ammetto che il mese di Giugno è stato terribile, un caldo afoso insopportabile, mi ha tolto completamente tutte le energie e le forze per fare qualsiasi cosa, infatti ammetto di non aver fatto niente se non essere andata un poco avanti con la skin di Settembre ed aver svolto le richieste grafiche .
Al lavoro la situazione è notevolmente degenerata, l'aria che si respira ogni giorno è sempre più pesante, dovuto anche dal malcontento generale. Più che altro notiamo che il titolare segue sempre ciò che il gelatiere dice e quando gli diciamo noi le cose non ci ascolta particolarmente, poi non è che sia molto presente anzi, dopo mesi in cui dice "dobbiamo fare una riunione" siamo riusciti a farla. Un tempo, oramai lontano, facevamo una riunione ogni mese e diceva sempre le stesse cose "mi raccomando sorridete" ora invece dice solo "stiamo regalando troppo gelato, fate porzioni più piccole, non siamo alla caritas" e soprattutto "pulite i pozzetti dal ghiaccio". Naturalmente quando lavoriamo molto e l'incasso è bello alto, un tempo ci ringrazia dicendoci "bravi ragazzi" adesso neanche più quello, è vero che alla fine noi lavoriamo ugualmente, ma ricevere un piccolo riconoscimento non guasta mai.
Come avrete capito ho bisogno di rilassarmi ed uso i forum per questo, oltre alla lettura . Avevo quasi una mezza intenzione di riaprire le richieste di skin, ma non credo che sia il momento giusto. Mi rilassa fare skin intendiamoci, come anche mettermi a creare layout, tabelle (che non creo da una vita) o altro. Però mi sono accorta che mi piace farlo per me stessa e non per terzi, anche perchè il mio essere gentile e disponibile si è rivelato un "dovere" nei confronti di altri. E' vero che sono cose che mi piacciono però un conto è farlo con piacere e divertimento, un conto è sentirsi obbligati a farlo ed ultimamente, lo ammetto, mi sono sentita obbligata, alla fine non è il mio lavoro, non vengo pagata per ciò che faccio. Mi hanno chiesto layout, skin che non so manco dove sono state montate, non so neanche se sono state usate, detto tra noi un po' inseguo l'utente ma poi mi scoccio e sicuramente chi si comporta così non riceverà più i miei servigi.
Vi ricordo che non è che sto dicendo che non riaprirò più le richieste skin o che non vi aiuterò se avete problemi con i vostri forum, qualsiasi essi siano, lo continuerò a fare ma comprendetemi se non vi aiuterò immeditatamente perchè i forum sono divertimento e non il mio lavoro, non vengo retribuita, ritaglio il mio tempo per aiutarvi. Non rimpiango l'aiuto, dato fino ad ora, ma provate a capire che in alcuni casi mi sono sentita "obbligata" ad accontentare le richieste immediatamente quando in realtà lo avrei voluto fare con tranquillità il giorno successivo .
Questo è un discorso generale, non è diretto verso nessuno, mi sono un poco stancata, la corda è stata tirata troppo ed io noto che da parte mia c'è molta comprensione verso tutti, ma che molti non ricambiano e la cosa è stancante e frustrante.
Parlando invece del giornalino, mi sono accorta di alcune cose e cioè che molti utenti, non tutti intendiamoci, quando vanno a commentarlo si soffermano principalmente sulla prima parte. Ignorando quali siano le problematiche a tale riguardo, e per agevolare tutti, presenti e futuri utenti, ho pensato bene di creare la Guida alla lettura del Giornalino, potete, se volete commentarla o in alternativa mettere un pollice in su per far vedere che l'avete letta e compresa .
Fatta questa piccola, si fa per dire, parentesi vorrei andare a ricordare un grande artista venuto a mancare proprio il mese scorso. Si, sto proprio parlando di lui Francesco Nuti. Francesco è nato a Firenze nel 1955 ed è morto a Roma il 12 Giugno 2023, è stato un attore, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e cantante italiano. Purtroppo come molte persone famose ha avuto i suoi alti e bassi soffrendo di depressione causato dal flop di un film ed anche con i film usciti successivamente non riesce a ripetere i precedenti fasti. Alla vigilia del suo ritorno in scena ha un incidente a casa dovuto ad una caduta dalle scale, entra i coma ma per fortuna si risveglia. Affronta anni di riabilitazione anche se poi smetterà di parlare, muovere le mani e camminare. Muore a Roma, presso la clinica Villa Verde, il 12 giugno 2023, all'età di 68 anni. I funerali sono stati celebrati tre giorni dopo, in forma privata, nella basilica di San Miniato al Monte di Firenze. Le sue spoglie riposano al cimitero delle Porte Sante.
Quando ho appreso la notizia mi è dispiaciuto molto anche perchè ricordo due suoi film, "Madonna che silenzio c'è stasera" e "Tutta colpa del paradiso", nel quale ha diretto anche la regia. Per fortuna gli amici di vecchia data sono andati a salutarlo, tra cui Carlo Conti, Giorgio Panariello, Marco Masini e Leonardo Pieraccioni. Purtroppo Francesco è stato molto sfortunato nella sua vita, e lo è stato anche nella morire .
Penso di aver detto anche fin troppo in questo numero, anzi per la maggior parte del tempo oserei dire che mi sono lamentata/sfogata .
Eccoci arrivati al momento di decretare l'utente del mese di Giugno... Stavolta, per pochi punti ha vinto `Amethyst , davvero complenti spero che anche i prossimi mesi ci sia quesa battaglia all'ultimo post ..
Come sempre, prima di salutarvi, ringrazio ~Lala~ e ´ kya ~ per avermi aiutato con la stesura del giornalino e se volete aiutarmi vi rinnovo l'invito a scrivermi nella sezione Parla con PatriciaOwen .
Attendo i vostri commenti, consigli e... Ci leggiamo il prossimo mese .

I Nostri Viaggi

Alice Springs
In questo numero di Luglio vi riporto in Australia! .
In particolare ad Alice Springs che è la seconda città più popolosa del Territorio del Nord in Australia. Nel nostro viaggio del 2019 abbiamo deciso di fare un fly&drive per arrivare alle tappe principali del viaggio; in questo caso era arrivare in macchina al parco nazionale di Uluru -Kata tjuta di cui vi ho parlato in un precedente topic. Per cui abbiamo preso gli aerei, siamo arrivati ad Alice Springs, abbiamo visitato questa cittadina che è piccola ma carina: è presente un piccolo museo di storia naturale, una collinetta dove è presente un memoriale e la cittadina vera e propria con gli edifici “storici”. Il giorno successivo abbiamo fatto il viaggio in macchina fermandoci in alcuni punti che avevamo individuato, in particolare due punti delle montagne presenti nel territorio, le Mac Donnell Rangers e la riserva delle meteoriti per poi la sera arrivare al parco nazionale.
Quindi si, tappa minore ma comunque lo stesso è stata molto interessante e bella per vivere il viaggio a tutto tondo! ^^
Vi aspetto nel topic dedicato dove potete vedere nel dettaglio il racconto e le foto! Continua a leggere l'articolo...

Serial Killer

Sei un appassionato di Serial Killer e vuoi condividere con altri la tua passione? Ti è sempre interessato quest'argomento ma non hai mai approfondito perchè non sapevi con chi parlarne?
Sei nel posto giusto allora nel forum Serial Killer si parla proprio di loro!
Troverai tutte le spiegazioni che li riguardano, partendo proprio dal significato del termine serial killer! Troverai le storie di molti assassini seriali dai più noti a quelli meno, troverai una lista di libri, film e serie tv che trattano l'argomento così da poter approfonde da solo e conoscerlo sempre più.
Naturalmente oltre ad offrirvi un posto dove scambiarci le conoscenze sui serial killer, ti offriamo un luogo dove potremmo parlare anche di altro così da conoscerci meglio.
Cosa stai aspettando ancora?
Vieni a trovarci e guarda con i tuoi occhi cosa può offrirti i forum Serial Killer
Uniciti alla nostra famiglia, non te ne pentirai!

L'angolo della Recensione

Che fine ha fatto Sara?

2021-2022
Tre stagioni, 25 episodi (10, 8, 7)

Giallo, drammatico, thriller, azione, introspettivo, denuncia sociale, soap (sì, è una sorta di miscellanea, ma fatta per bene!)

Questo mese vi parlo di una serie disponibile sul catalogo Netflix dal 2021, che ho scoperto solo di recente, per puro caso. Ed è stato un caso molto fortunato, per quello che mi riguarda!
Se volete vederla, fate molta attenzione perché essendo uscita già da due anni, è strapieno di spoiler praticamente ovunque, io stessa me ne sono beccata uno bello grosso su Instagram, mentre cercavo i profili social degli attori. Ma andiamo alla recensione che, ve lo prometto, sarà totally spoiler free (e infatti non potrò dirvi troppo per questo).

Sara è una ragazza di 17 anni, molto legata al fratello poco più grande Alex, fidanzata col migliore amico di lui, Rodolfo, un Lazscano, questo in Messico è sinonimo di soldi, fama, potere... e tanto marciume dietro. Marciume di cui né Rodolfo, né il fratello minore José Maria, sanno nulla, e neppure la piccola di casa, Elisa, che all'inizio della storia, ha solamente quattro anni, compare poco, non ha un ruolo rilevante, non all'inizio appunto, ed è automaticamente fuori da ogni sospetto perché a quattro anni è totalmente impossibile che lei abbia fatto del male a Sara.

Nella prima puntata, Sara si reca a fare parkour con Alex, Rodolfo, Jose Maria, Licandro ed altri amici. La ragazza è incinta, ma il bambino non è di Rodolfo, anche se lei glielo ha lasciato credere, un po' per paura di perderlo, un po' per paura di non aver modo di poterlo crescere da sola.
Facciamo anche la conoscenza di Maryfer, bff di Sara, furiosa con lei per averla abbandonata al telefono in lacrime, per andare a passare il weekend in casa Lazscano (una delle loro tante proprietà) che la raggiunge lì, minacciandola non troppo velatamente e rinfacciandole il fatto di non essere né una buona amica, né una brava persona. Vediamo quindi il capofamiglia, Cesar Lazscano e sua moglie Mariana, due loschi individui che vivono immersi nel lusso più totale, non si amano e non sanno dare amore ai propri figli (sebbene, più avanti, per lui ci sarà una possibilità di redenzione, ma non vi dico se la coglierà o meno).
I ragazzi, su una lussuosa barca, si apprestano ad iniziare col parkour, qualcuno però ha manomesso cinghie e cavi, e Sara, intenzionata ad iniziare per prima (che poi vorrei dire...sei incinta, e devi fare uno sport così pericoloso? Un poco incosciente lo sei, andiamo!)si appresta ad inizaire ma, a causa della manomissione, pochi istanti dopo precipita nel vuoto e batte la testa. Viene portata urgentemente in ospedale, ma poco dopo comunicano ad un distrutto Alex che la sorella non c'è l'ha fatta.

Chi è stato?

Maryfer, perché si sentiva abbandonata da Sara?
Il galoppino di famiglia, Elroy, su ordine proprio della matriarca, cui Sara non andava a genio?
Rodolfo, che ha scoperto che Sara lo tradiva?
Magari invece José Maria, dato che Sara conosce un suo intimo segreto?
O forse Nicandro, attratto fortemente da Sara, che però con lui ha solo giocato per ottenere quello che voleva?

In sostanza, potrebbero essere stati tutti.. o nessuno. E vi spiego perché.

Se le prime due stagioni (girate entrambe nel 2021 e rilasciate tutte e due nel corso di quello stesso anno che, in realtà, costituiscono una prima stagione da 17 episodi) ci mostrano tanti elementi che sembrano portare in varie direzioni, puntando perfino e soprattutto Cesar, ad un certo punto, con l'inizio della terza e ultima stagione (anche se io l'ho fatto molto prima) si arriva a chiedersi, per davvero, ma che fine ha fatto Sara? E' davvero morta, quel giorno? Hanno inscenato tutto? Perché? E' sopravvissuta? Cosa le è successo dopo? E il suo bambino?

La serie è un susseguirsi di alternanze tra passato e presente, i flashback sempre puntuali ed efficaci, aprono via via tanti nuovi scenari, nuovi inizi: è come vedere un puzzle che si scomporne e ricompone sotto ai nostri occhi, lasciando affiorare tanti pezzetti del passato di Sara, appunto tessere di puzzle da ricomporre, appunto, per arrivare a capire qual'è la verità chi sta mentendo e chi è sincero.
I Lazscano sono veramente odiosi: Cesar è un criminale travestito da da agnello, da moglie Mariana fa la santarelllina, la donna pia, ma poi è una vera serpe, non hanno saputo crescere il oro figli, eppure, nonostante questo, Rodolfo, José Marie una Elisa ormai adulta, trovano ind nel loro legame fraterno la forza per andare avanti, e aiutare Alex, appena uscito di prioigione a capire che fine ha fatto la sorella scomparsa diciotto anni prima.

Prigione? Diciotto anni prima?
Ebbene sì. Dopo pochi minuti dall'inizio, quando ad Alex viene detto che la sorellina è morta a causa della botta presa quando è precipitata nel vuoto, non gli resta altro da fare che accettare l'offerta del patriarca Cesar. Lui curerà sua madre (in fin di vita e in lista d'attesa di un trapianto di rene che la salverebbe) e lui, in cambio, proteggerà Rodolfo da un eventuale scandalo / incriminazione, dato che il primo a salire sarebbe dovuto essere proprio lui, ma Sara ha insistito per essere la prima. Ale, quindi, si dichiara colpevole, nella speranza che Rodolfo non venga accusato di nulla, dopotutto è il suo migliore amico, ma soprattutto per la promessa che Cesar gli ha fatto, ovvero pagare i migliori specialisti per sua madre e farlo uscire in poche settime. Bugie, solo bugie.
Alex esce diciotto anni dopo, ormai prossimo ai quaranta. In carcere ha sentito di altri crimini commessi da Cesar e vuole vendicarsi, convinto che l'assassino sia Rodolfo e che Cesar lo stia coprendo da quasi vent'anni ma... è veramente così.

Intanto, Elisa è cresciuta, neo -laureata in psichiatra, profonda conoscitrice dell'animo umano, estremamente dolce e protettiva verso i fratelli maggiori, le bugie del padre non se le beve più. E' lei la prima ad avvicinarsi ad Alex, in ogni senso possibile, aiutandolo a scoprire la verità su Sara e, pian piano, anche Rodolfo e José Maria, si mettono conto al padre, appoggiando Alex nella sua ricerca di verità, nel suo proposito di vendicare Sara, cosa che Elisa però non condivide: preferirebbe infatti che l'uomo che ormai ama, si dedicasse al presente, chiudendo per sempre col passato.
Però, quando non si chiude totalmente col passato, non si può vivere il proprio presente..

Vi consiglio fortemente questa serie, i colpi di scena non mancano, scene hot ce ne sono, sì, ma non eccessive, ci stanno. In sostanza, è anche una sorta di denuncia alla società moderna, contro bigottismo, fanatismo, omofobia, alienazione e tanto altro.

NB la terza stagione è più forte delle precedenti, non tanto a livello visivo, più da un punto di vista psicologico, quindi vedetela solo se ve la sentite.

Il titolo originale di questa serie è Quein mato a Sara? (in America è nota come Who killing Sarah?) e, pur essendo di produzione messicana, è stata totalmente girata in lingua spagnola, credo sia stato fatto pr renderla più fruibile in tutti i paesi dell'America Latina, in cui parlano anche lo spagnolo accanto alla loro lingua madre, Io l'ho vista col doppiaggio italiano e devo ammettere che l'ho trovato ben fatto, le voci sono tutte molto azzeccate.

I miei personaggi preferiti sono Eliza e Alex ma, andando avanti, anche Sara mi è entrata nel cuore, perché l'ho compresa, e ho imparato ad amarla con le sue imperfezioni, le sue sofferenze, i suoi sorrisi, il suo coraggio estremo e anche i suoi problemi. Mi piace moltissimo anche José Maria.
Un plauso speciale a fotografia e colonna sonora e alla giovane attrice Carolina Miranda (Elisa) che ro trovato una spanna sopra a tutti, insieme ad Eugenio Siller (José Maria).

Una serie appassionante e coinvolgente, Che fine ha fatto Sara vi terrà incollati allo schermo, non ne avrete mai abbastanza.

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• 31 Luglio Il tormentone del lunedì: "Love On Top" di Beyoncè